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          ENOGASTRONOMIA :: Prodotti tipici Veneti  
		 
        
         Cibi genuini e vini sinceri: 
          ecco, in sintesi, la promessa dei Colli Euganei per i cultori della buona 
          cucina. Le origini della cucina locale sono strettamente legate alla cultura 
          contadina: ottimi, quindi, gli insaccati; deliziose le zuppe (giustamente 
          famosa quella di fagioli, condita con un filo d’olio extra vergine); 
          invitanti le tagliatelle fatte in casa; saporite le grigliate. La Natura, 
          inoltre, aiuta a creare dei sapori speciali offrendo numerose varietà 
          di erbe spontanee da abbinare ai risotti, alle frittate o da gustare come 
          antipasto con le uova sode e un buon bicchiere di vino. 
         
         Il 
          miele. Un po' prelibatezza, un po' medicina, il miele è 
          un alimento completo dalle straordinarie proprietà energetiche 
          e salutari, preparato dagli apicoltori dei Colli con le tecniche di 
          un tempo. Quello dei Colli è soprattutto miele di acacia, di 
          castagno, di erica, di lavanda.         
         L’olio. 
          L’olivo ha un legame così stretto con il territorio euganeo 
          che sopravvivono da secoli quattro coltivazioni autoctone: “Rasara”, 
          “Marzemina”, “Rondella” e “Matosso”, 
          ognuna delle quali produce olive e oli di differenti qualità 
          e delle quali alcune sono state tutelate dal riconoscimento della Denominazione 
          di Origine Protetta. Altre varietà coltivate nel territorio sono 
          il “Leccino” e il “Frantoio”, i quali vengono 
          trasformati secondo una tradizione antica. Prodotto fin dal ‘700 
          in frantoi come quello storico di Valnogaredo, ancora in funzione, l’Olio 
          extra vergine Euganeo si caratterizza per il sapore particolarmente 
          fruttato, il basso tenore di acidità e un retrogusto che ricorda 
          le mandorle dolci. Ottimo sulle pietanze di pesce, ma anche per condire 
          una semplice insalata, l’olio dei Colli Euganei fa bella mostra 
        di sé nelle migliori gastronomie della zona. 
        
 Piccoli frutti. More, lamponi, melagrani, giuggiole, 
  corbezzoli, nocciole, nespole e mandorle sono alcune delle più 
  apprezzate delizie della collina. Usate per conserve e gelatine di frutta, 
  succhi e sciroppi, allietano la tavola in tutte le stagioni. 
        Il Prosciutto di Montagnana (Veneto Berico-Euganeo D.O.P.) 
           
           Città 
          murata tra le più fascinose del suo genere in Italia e in Europa, 
          oltre che per le suggestioni medioevali Montagnana è famosa in 
          tutto il mondo anche per i prosciutti. Gli abitanti dell’antica 
          cittadina veneta continuano orgogliosamente a chiamare questo prodotto: 
          prosciutto crudo “dolze” di Montagnana. Nel 1890 la produzione 
          esce dai canoni artigianali per entrare in quelli industriali e di commercializzazione. 
          Il sapore dolce, la morbidezza, il colore rosato e l’inconfondibile 
          profumo garantiscono la delicatezza di un prosciutto fatto con amore 
          e riconosciuto dalla Denominazione di Origine Protetta, e la cui tutela 
          è garantita dal Consorzio del Prosciutto Veneto Berico-Euganeo, 
          che ha sede a Montagnana. 
        La corte padovana 
           La domenica, in campagna, attorno alla grande tavola imbandita il capo 
          famiglia e il suo parentado riunito aspettavano gli immancabili piatti, 
          le cui preparazioni venivano gelosamente tramandate di madre in figlia. 
          Protagonisti del piatto principe erano gli animali di corte: i Torresani 
          allo spiedo; la Gallina Padovana in “tocio de vin rosso”; 
          il Fagiano “alla vecchia maniera”; l’Oca con i piselli; 
          l’Anatra alla frutta. Le galline o i capponi o gli altri animali 
          di corte utilizzati per il pranzo avevano come “sottoprodotti” 
          i famosi Fegatini: il fegato, il durone, il cuore e le animelle, che 
          davano vita a deliziosi risotti. Il risotto con i fegatini sanciva inequivocabilmente 
          che quello era proprio giorno di festa. 
         
        
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